venerdì 25 marzo 2011

immortalare lo spirito

Riuscire a fotografare l'essenza delle cose prima ancora della sua immagine. E' possibile?
Il mio maestro di ritratto tirò fuori quest'immagine di Marilyn e chiese a noi tutti cosa esprimesse questa fotografia di Avedon:



L'espressione di Marilyn è unica. Il momento scelto dal maestro è esattamente quello in cui Marilyn è distratta, assorta, forse stanca, il momento in cui non si era accorta di essere ancora inquadrata dal suo obiettivo. E su decine di scatti effettuati in quella session è stata scelta questa, come rappresentativa della diva secondo l'idea di Avedon. Perchè?
Marilyn, lo sappiamo, era un'icona e come tale era sempre davanti ad obiettivi, luci e riflettori. Ma raramente, la si era vista in un'espressione del genere, un'espressione umana, da donna, fragile, comune, come molte. Avedon è riuscito nell'impresa: immortalare la diva per eccellenza e rappresentarla in modo del tutto avulso da ciò che Marilyn stessa rappresentava. E la fotografia di Avedon è diventata celebre, se non quanto, almeno quasi la diva stessa. Possiamo solo guardare e imparare. Imparare a fotografare l'anima.